I terpeni sono una grande classe di composti organici presenti in natura in molte specie vegetali. Sono responsabili dell’odore e del sapore unico di ogni pianta ma sono importanti anche perché costituiscono un sistema di protezione da batteri, funghi e parassiti e per i benefici che possono apportare al nostro organismo.
Nella Canapa i terpeni così come i cannabinoidi vengono prodotti nei tricomi, e la loro presenza è influenzata da molti fattori come la genetica della pianta, il clima, il terreno e il pH dell’acqua.
I terpeni dal punto di vista chimico si caratterizzano per la presenza di una struttura base che li contraddistingue, chiamata isoprene, costituita da 5 atomi di Carbonio (5C). Queste molecole si distinguono tra di loro per peso molecolare e per multipli di unità isopreniche che li costituiscono: monoterpeni (C10), sesquiterpeni (C15), diterpeni (C20), triterpeni (C30) e tetraterpeni (C40).
Si conta che la pianta di Canapa arrivi a possedere più di 200 specie differenti di terpeni. Tali composti, interagendo sinergicamente tra loro, contribuiscono a identificare le molteplici tipologie di cannabis, distinguendole per odori, sapori e qualità.
Di seguito un elenco dei principali terpeni presenti nella Canapa:
Leggendo le varie proprietà dei terpeni è impossibile non notare come questi agiscano in maniera sinergica con i cannabinoidi e in generale con tutte le sostanze chimiche presenti nella pianta (fitocomplesso) , questo particolare effetto è noto come EFFETTO ENTOURAGE, [7] in poche parole, ogni singolo composto agisce con maggiore efficacia quando viene affiancato dalle altre molecole contenute nella pianta da cui trae vantaggi e genera effetti più equilibrati e benefici di quanto non farebbe se fosse presente solo nella sua forma isolata. Questo effetto dunque può modificare in maniera significativa l’azione dei vari principi attivi della cannabis. Come abbiamo visto infatti, alcuni terpeni si legano con i recettori CB1 e CB2 del sistema endocannabinoide, influenzando alcune funzioni del nostro organismo, altri modulano la permeabilità delle cellule regolando, ad esempio, l’assorbimento del THC.
Le sostanze terpeniche non hanno nessun potere psicotropo anche se, interagiscono in maniera blanda con il sistema serotoninergico e dopaminergico e, non vengono rilevate nei test antidroga, in quanto possono essere presenti in molti tipi di piante.
Una volta estratti, i terpeni possono essere utilizzati in diversi settori, nello specifico:
È importante dunque quando si parla di Canapa non considerare solo i più famosi CBD e THC ma anche tutte le altre sostanze, in quanto è lo spettro completo di questa pianta, come di molte altre, che è in grado di fornirci tutti i benefici possibili e rafforzarne tutte le possibili applicazioni cliniche.
L’UNIONE FA LA FORZA.
Articolo originale su BeLeaf Magazine