In Germania è tutto pronto alla grande coalizione formata da Spd, Verdi e Liberali per liberalizzare l’utilizzo della marijuana a scopo ricreativo. Il modello da prendere come esempio sarà il Canada e non, come ci si potrebbe aspettare, quello dei Paesi Bassi e del Lussemburgo.
Il nuovo governo Scholz, costituito dai partiti Spd, Verdi e Liberali è pronto a liberalizzare l’utilizzo di cannabis a scopo ricreativo. La manovra riuscirà a togliere 400 tonnellate di cannabis dal mercato delle mafie.
Verdi e Liberali, i due partiti più votati dai giovani, avevano lo scopo di portare la questione al dibattito e manca veramente poco al semaforo verde per l’approvazione. Il via libera andrà, quindi, ad annullare gli effetti della norma del 2017, che escludeva tutti gli utilizzi della cannabis eccetto il consumo medico certificato con apposita ricetta e spendibile in farmacie convenzionate.
Le uniche due voci fuori dal coro e contrarie alla manovra sono quelle del ministro uscente della sanità, Jens Spahn, e del sindacato della polizia.
I motivi per cui il paese è pronto alla legalizzazione sono ormai noti da molto a tutti: combattere le mafie (nazionali e stranieri) che commerciano in germania la marijuana, dare maggiori sicurezze ai consumatori e rimpolpare le casse dello stato grazie alla vendita. A tal proposito, ha parlato Burkhard Blienert, portavoce della politica sulle droghe della Spd.
“Lo scopo delle leggi non è interpretare una realtà distaccata dai cittadini e dall’amministrazione della giustizia. Se lo Stato non gestisce la cannabis allora rafforza l’economia sommersa e il crimine organizzato che oggi fattura miliardi. Milioni di consumatori di THC hanno il diritto di usare prodotti sicuri e controllati invece di doversi affidare al mercato nero rischiando la salute e la fedina penale. Per questo ho chiesto di istituire un gruppo di esperti al Bundestag per depenalizzare la cannabis entro i primi cento giorni di legislatura in attesa del nuovo quadro giuridico”.
Sul tavolo ci sono già diverse ipotesi su come procedere. La vendita sarà diretta ai soli consumatori maggiorenni, con obbligo di colloqui educativi sull’utilizzo della cannabis. Gli esperti, nel mentre, decideranno la percentuale massima di THC.
Il modello preso come esempio per la distribuzione, vendita e consumo non sarà quello dei Paesi Bassi e del Lussemburgo. La Germania guarderà oltreoceano, rifacendosi al Canada.
Si stima, infine, che il guadagno totale dello stato sarà di circa €2,7 miliardi tra iva, imposta sul commercio e i soldi risparmiati per polizia e tribunali (185.000 reati legati alla marijuana ancora sono in attesa di giudizio).
Articolo originale su BeLeaf Magazine