Anche la Virginia, con una legge appena approvata, si aggiunge agli Stati americani che hanno reso legale l’uso della cannabis ricreativa per gli adulti. La legge è passata grazie al supporto del governatore democratico e della legislatura e ora i maggiori di 21 anni potranno detenere un’oncia di cannabis (poco meno di 30 grammi) e coltivare fino a 4 piante a partire dall’1 luglio, in attesa che vengano rilasciate le prime autorizzazioni ai dispensari.
Ma, nonostante le recenti legalizzazioni a New York, New Mexico e appunto in Virginia, considerato come il primo Stato del sud ad aver fatto questo passo, il movimento antiproibizionista statunitense non ha ancora esaurito le cartucce, e sono almeno 4 gli Stati che si preparano ad implementare la legalizzazione.
In Delaware una legge per la legalizzazione è stata approvata il mese scorso alla Camera: regolerebbe il commercio di cannabis ma lascerebbe l’autoproduzione illegale, anche se è possibile che subisca delle modifiche prima dell’approvazione finale.
Nel Rhode Island ci sono due diverse proposte di legalizzazione, della quali una arriva direttamente da Governatore. Entrambi prevedono l’acquisto di un’oncia di cannabis per i maggiori di 21 anni, ma solo uno legalizzerebbe anche l’autoproduzione di cannabis.
Anche in Minnesota 4 Comitati della Camera hanno già approvato una legge per la legalizzazione. La misura è stata proposta a febbraio e potrebbe essere approvata definitivamente entro maggio alla Camera, per poi passare al Senato, che però è controllato dai repubblicani che preferirebbero implementare la legge sulla cannabis medica, invece che legalizzare. Se andasse così, il Governatore ha già annunciato la possibilità di un referendum nel 2022.
E infine, anche in Connecticut ci sono due diverse proposte per legalizzare l’uso ricreativo della cannabis che stanno facendo i loro corso. E anche qui il Governatore ha annunciato di recente che, se i legislatori non riescono ad approvare una legge di riforma della marijuana, si aspetta che gli elettori decidano sulla questione tramite referendum: secondo un sondaggio pubblicato il mese scorso il 66% degli adulti del Connecticut sono favorevoli alla legalizzazione, e la stessa percentuale di intervistati sostiene l’annullamento dei precedenti penali per cannabis.
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