Grazie agli studi scientifici e l’adozione di provvedimenti volti alla depenalizzazione in varie nazioni del mondo, si inizia a sentire il bisogno di personale qualificato nel mondo della cannabis e, per questo motivo alcune università e altre istituzioni accademiche hanno deciso di istituire corsi e piani di studio ad hoc, incentrati su tutti gli aspetti di questa pianta. Nel 2007 è stata fondata ad Oaksterdam in California l’Università della Cannabis e, dalla sua apertura migliaia di studenti hanno seguito i corsi con la speranza di farsi strada in questo settore. Il piano di studi offre corsi che spaziano dall’ orticoltura alla politica, economia, storia, chimica e molto altro in modo da poter formare un vero professionista del settore. Negli Stati Uniti esistono anche possibilità come quella offerta dalla Northern Michigan University in cui è presente un corso denominato “Chimica delle Piante Medicinali”, dove la cannabis viene studiata in modo molto approfondito dal punto di vista chimico e biologico, senza tralasciare però gli aspetti economici. Il Trichome Institute invece punta a creare dei veri e propri sommelier della canapa, gli studenti infatti vengono istruiti ad identificare i diversi ceppi della pianta e successivamente ad abbinare ogni ceppo ad un alimento, proprio come si fa con il vino. Queste sono solo degli esempi di come il mercato della Cannabis si stia espandendo in tutto il mondo, basti pensare che anche una delle università più prestigiose del mondo come Harvard organizza periodicamente corsi e seminari su questo tema.
Un altro paese che sta puntando molto sullo studio della canapa è il Canada, in cui vengono offerti anche diversi corsi online sulle tecniche di coltivazione indoor e outdoor.
E in Italia? Al momento le leggi non permettono l’istituzione di vere e proprie “Università della Cannabis”, ma alcuni atenei hanno deciso di creare dei corsi specifici. A Roma, l’Università La Sapienza nel 2019 è stata la prima a far partire un laboratorio intitolato “Analisi socio-economica del mercato della cannabis”, inserita nel corso di laurea magistrale in Scienze Sociali Applicate. Il dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Milano ha istituito un corso di perfezionamento che si articola in 42 ore di didattica frontale e 4 ore di laboratori, dove vengono analizzati tanti aspetti, come quello agro-alimentare, normativo, clinico e farmacologico. L’Università di Padova ha invece creato un vero e proprio Master, in cui si studiano tutte le caratteristiche botaniche e farmacologiche della cannabis sativa, in modo da formare dei professionisti preparati.
L’Italia purtroppo, a causa dell’attuale quadro normativo, non offre agli studenti di questi corsi le stesse possibilità lavorative di nazioni come Canada e USA, speriamo in un futuro che grazie ai nuovi studi e alle nuove leggi qualcosa si sblocchi in modo da poter diventare un giorno dei veri specialisti in questo settore.
Aricolo originale su BeLeaf Magazine