Un recente sondaggio condotto dal Centro di ricerca sociologica (CIS), ha rilevato che il 90% delle persone in Spagna, è a favore della legalizzazione della cannabis per uso terapeutico.
L’indagine mostra inoltre che quasi la metà della popolazione spagnola (49,7%) è a favore della legalizzazione della cannabis ricreativa, mentre il 40,7% è contraria.
La considerazione positiva riguardo la cannabis è aumentata visibilmente dall’ultima indagine del 2018, quando l’84% dei cittadini era favorevole alla legalizzazione per usi medicinali. L’Osservatorio spagnolo per la cannabis medicinale stima che circa 300mila persone in Spagna usino cannabis per scopi medici.
Tre anni dopo, Juan Manuel Rodríguez Gantes è il primo spagnolo a chiedere pubblicamente all’agenzia spagnola per i medicinali di concedergli l’autorizzazione a coltivare marijuana per scopi terapeutici.
“Se dovessi avere successo, sarebbe un sollievo per me, ma anche una porta aperta per altri pazienti che trovano la cannabis un rimedio per il dolore”, Rodríguez Gantes è originario della Galizia, ha 49 anni ed è tetraplegico da 30 anni. L’uomo vive da anni in un Centro per l’Assistenza a Persone con Disabilità Fisiche, dove ha subito denunce e accuse di traffico di droga, fino ad esser anche perquisito dalla polizia, che lo ha privato della sua medicina.
Di fatto la Spagna non dispone di una legge sulla cannabis medicinale che tuteli i diritti dei malati che nella cannabis trovano sollievo alle proprie sofferenze.
Articolo originale su Dolce Vita Online